Le sue mura sono state costruite dopo il terremoto del 515 a.C. e portanodei segni che raccontano gli eventi che hanno avuto luogo durante tutti questi anni.
La forma attuale delle Mura e il carattere della città racchiusa in esse, sono stati scolpiti dai Cavalieri di San Giovanni.
Costretti ad abbandonare Gerusalemme, arrivarono a Rodi nel 1309 e ne fecero la loro casa per 200 anni.
La merlatura che ora vediamo, il fossato, i ponti e le 11 porte sono tutti costruiti da loro. Nonostante gli assedi ed i bombardamenti, furono costruiti anche degli edifici pubblici importanti, tre ospedali e molte chiese.
La città che ora chiamiamo Città Vecchia o Medievale è stata creata dai cavalieri che hanno usato la posizione e i materiali delle vite precedenti della città per aggiungere un ulteriore strato ai 4.000 anni della storia dell’isola.
Quando i Turchi conquistarono Rodi nel 1522 e i Cavalieri cercarono una nuova casa a Malta, la città cambiò radicalmente.
Su tutte le chiese furono costruiti dei minareti , un cambiamento necessario per il nuovo dio. Un’aggiunta è stata fatta al clamore della città: la voce del muezzino che chiama i fedeli alla preghiera. Moschee e bagni pubblici furono costruiti.
Per molti anni, i Greci dovettero cedere le loro case all’interno delle mura. Avevano solo il permesso di lavorare qui e dovevano partire al crepuscolo, prima chele Porte si chiudessero per la notte.
Nel 1912, le mura e la città vecchia furono rinnovate. Gli Italiani hanno preso in mano le redini dai Turchi. Edifici in rovina e degradati furono restaurati e fu creato dello spazio per far respirare la città che si asfissiava.
Le vite delle persone hanno cominciato a migliorare.
La vita nella Città è stata continua e fiorente negli ultimi 1500 anni. Oggi più di 5000 persone vivono o lavorano qui. Questo alveare è ora protetto come sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Le sue strade strette, le enormi porte di legno, i dolci profumi del bazar ed i sorrisi dei negozianti rendono la città di Rodi un’esperienza unica.
Una ricchezza di monumenti e musei mostra un passato turbolento e glorioso.
Eppure, la Città è anche fiera del suo carattere moderno, offrendo ai suoi visitatori le gioie della musica, della cultura, del cibo e delle bevande.
Dà loro la possibilità di rilassarsi nei freschi cortili dei caffè, di contrattare nelle affollate strade del mercato e di intrattenere lunghe conversazioni bevendo ouzo e gustando dei piccoli piatti di mezé.